Per la serie “natura in città”, eccovi una specie non ancora trattata la cui osservazione è sempre più frequente anche nei centri urbani. Si tratta del Gufo comune, rapace notturno appartenente all’Ordine degli Strigiformi.
L’esemplare nella foto 1 appartiene a un nucleo di 4-5 soggetti che si radunano ogni inverno su un paio di pini domestici presso il parco R. Pampanini di S. Pio X. Questa attitudine ad aggregarsi nei mesi freddi in posatoi noti con il termine di dormitori o roosts, è comune a molte specie di uccelli sia diurni che notturni. I primi occupano il dormitorio al tramonto per poi disperdersi durante il giorno alla ricerca di cibo, i secondi fanno l’esatto contrario. Pertanto durante l’inverno è più facile individuare il Gufo comune in pieno giorno mentre se ne sta appisolato sul ramo di un albero, preferibilmente sempreverde, come l’esemplare della foto.
Per accertare la presenza di un dormitorio fisso di gufi basta verificare se alla base degli alberi vi è presenza di deiezioni bianche e di “borre”, aggregati scuri di forma ovale e della lunghezza di 3-4 cm composti dalle parti non digerite delle prede (peli e/o piume e ossa), che vengono rigurgitati da questi uccelli (foto 2).
Dall’analisi dei contenuti di queste borre è possibile individuare le specie animali di cui si nutrono questi predatori.
Nella foto 3 sono raffigurati crani e mandibole trovati in tre di cinque borre depositate in una notte sotto l’albero su cui era posato il soggetto della foto. Dalle dimensioni e dalla forma si riconoscono un paio di ratti del genere Rattus (quelle più grandi) e almeno 3 topi del genere Apodemus, comuni abitanti delle nostre città e dei parchi urbani.
Possiamo quindi dire che a Parco Pampanini e dintorni c’è una premiata ditta di derattizzatori che a titolo gratuito tiene sotto controllo varie specie di roditori con un’efficacia pari o superiore a costosi e pericolosi veleni.
La presenza di questi utilissimi rapaci in città è strettamente legata agli alberi di parchi e filari alberati, soprattutto di grande dimensione, in cui possono nidificare in estate e posarsi durante l’inverno. Anche per questo il WWF si batte per la conservazione dei viali alberati e dei parchi storici nei centri urbani!
Se grazie a queste informazioni scopriste un dormitorio di gufi segnalatecelo. Il dato sarà utile a comprendere meglio la diffusione e l’abbondanza di questa specie nel nostro territorio!
Vorrei segnalare che qualche giorno nel giardino della mia abitazione a Riese Pio X (TV) si è insediato un nutrito gruppo di gufi.
Grazie per la segnalazione Moreno!
Sono ormai tre giorni che al mattino un gufo viene ad appollaiarsi sui rami del GINGOBILOBA per poi addormentarsi beatamente al sole!