Un altro incontro fortunato alle Cave Danà di Ceneselli dopo il precedentemente avvistamento del Tarabuso di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa. Si tratta in questo caso di un bell’esemplare di Oca egiziana, sempre più frequente in Polesine da qualche tempo a questa parte.
Ciao Fabrizio, per favore modifica bel esemplare con bell’esemplare.
Belle le foto. Che razza di fortunati. Un altro esemplare di oca egiziana l’avevo visto vicino al cimitero di Buso due-tre anni fa sempre in periodo invernale (dicembre-gennaio se non ricordo male). Pascolava tranquillo in un campo di grano.
Certo che l’alto Polesine sta regalando delle belle soddisfazioni.
Ciao a tutti
Ho fotografato un’oca egiziana a inizio estate in una risaia lungo la Sacca di Scardovari, il riso era verde alto una trentina di centimetri così undividuate il periodo. N
essuno di quelli che ho interpellato la conosceva. Mi è stata fatta l’ipotesi che fosse fuggita da qualche allevamento. Vi chiedo è selvatica migrante in estate oppure è veramente fuggita da qualche allevamento?
In risposta al il sig. Luigi Piombo
Io penso si tratti di esemplare sfuggito da cattività. Come si vede anche da queste pagine osservazioni di esemplari di oca egiziana, seppure non comunissimi, sono già stati effettuati (io ne avevo vista una vicino al cimitero di Buso qualche anno fa). Capita di vedere esemplari di uccelli anche piuttosto inusuali afuggiti da allevamenti (anni fa a Crespino sostavano un paio di Gru Coronate e quest’anno a Rovigo, nel quartiere di S. Pio X gira un pappagallo). Comunque è pur sempre una segnalazione da tenere presente.
Massimo Benà
L’Oca egiziana è una specie alloctona ormai naturalizzata in Italia la cui origine deriva da soggetti rilasciati per lo più da allevamenti o da parchi e giardini che ospitanoi esemplari in cattività (è una delle oche più allevate a scopo ornamentale). Pertanto è difficile dire se il soggetto sia sfuggito dalla cattività o se sia nato da soggetti rinselvatichiti.