Nei primi giorni di maggio 2011, in località Santa Giulia, sullo scanno della Sacca Bottonera è tornata a insediarsi la più grande colonia di fraticelli d’Italia. Già lo scorso anno nel medesimo sito il WWF Provinciale di Rovigo aveva messo in atto una strategia di tutela che vedeva il coinvolgimento dell’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po e del Comune di Porto Tolle. Attraverso il temporaneo di balneazione a grazie alla fattiva collaborazione degli operatori del pesca turismo che avevano garantito assieme ai volontari del WWF la sorveglianza dell’area tabellata tale strategia è stata premiata dalla buona riuscita della nidificazione di almeno 500 coppie di quella che è diventata ormai una specie simbolo della tutela della più importante zona umida italiana.
L’Isolotto formatosi nel Delta del Po veneto si era dimostrato fin da subito un sito ideale per sperimentare una strategia di tutela e valorizzazione della fauna, pienamente compatibile con tutte le attività umane tradizionalmente presenti in loco come la molluschicoltura, la pesca, il turismo balneare, i lavori di manutenzione idraulica. A ulteriore prova della bontà della campagna di tutela avviata nel 2010 fraticelli, fratini, avocette e beccacce di mare sono così tornati ancora più numerosi e con leggero anticipo rispetto allo scorso anno. Il Comune di Porto Tolle ha quindi prontamente disposto una nuova ordinanza di divieto temporaneo di sbarco e balneazione limitato all’area tabellata, che come lo scorso anno, sarà sciolto a metà agosto.
Eddi Boschetti del WWF Provinciale di Rovigo e Simone Schibuola dell’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, accompagnati da Alberto Barini, operatore del pescaturismo, hanno affisso sull’isola i cartelli indicanti il divieto, il numero dell’ordinanza e il periodo di validità del divieto stesso.
Quest’area sorprendentemente ricca di vita, già da diverse settimane attrae numerosi visitatori accompagnati dagli operatori del pescaturismo che forniscono informazioni sulla biologia della specie e sulla corretta visitazione dei siti litoranei nel periodo estivo. Anche quest’anno è inoltre prevista la distribuzione di un volantino informativo che illustra i contenuti e gli obiettivi di questa azione.
Da quest’anno la campagna per la tutela del Fraticello si inserisce nel progetto LIFE Natura 2000 “In the Po Delta” che vede coinvolti oltre al WWF Italia, entrambi i parchi Regionali del Delta, Il Consorzio di Bonifica Delta del Po e Veneto Agricoltura e che prevede, oltre alla tutela diretta dei siti già interessati dalla nidificazione del Fraticello, la realizzazione di nuovi siti sabbiosi utili a questa specie ricavati dall’escavo dei canali interni alle valli da pesca e nella Sacca di Scardovari.
Il fraticello (Sterna albifrons)
Attualmente è in sensibile diminuzione in molte delle zone tipiche di nidificazione e l’intera popolazione è stimata intorno alle 6 mila coppie. L’85% nidifica nelle coste e zone umide dell’Adriatico settentrionale, colonie di dimensioni più ridotte sono presenti in Puglia, Sicilia, Sardegna e lungo il fiume Po ed alcuni affluenti. La specie è inserita dall’IUCN nella categoria di minacciata LC-Least Concern (a rischio minimo). E’ una specie prioritaria ai sensi delle Direttive europee.