Continua la serie di fortunati avvistamenti nel nostro Polesine! E’ una segnalazione di pochi giorni fa quella che riporta la presenza del Tarabuso (ne abbiamo già parlato qui) anche nella zona dei Gorghi di Trecenta (lo ricordiamo: inseriti dalla Regione Veneto fra le zone protette da tutelare).
I gorghi in questione sono un ambiente unico, un vero “concentrato” di nicchie ecologiche in cui trovano riparo decine di specie animali e la presenza del Tarabuso, animale schivo, riservato, difficile da “immortalare” di cui non è banale localizzarne la presenza è l’ennesima bella sorpresa che ripaga del lavoro che da anni l’associazione svolge per la tutela del territorio. Come a dire che la natura, se rispettata, non manca di regalare emozioni, magari proprio a due passi da casa.
I Gorghi di Trecenta sono laghetti di dimensioni variabili, scavati dalle ondate di piena del Po (nella direttrice Sariano-Trcenta, in corrispondenza del vecchio tratto del Po di Adria) e alimentate dall’acqua sorgiva di un suo antico alveo. La loro importanza sta proprio nell’ambiente ricco di vegetazione, piante acquatiche e fauna che nel tempo si è venuto a creare. Tra le specie più significative vi è sicuramente la Folaga (Fulica atra), il Germano reale (Anas platyrhynchos), l’Airone cenerino (Ardea cinerea), la Nitticora (Nycticorax nycticorax), il Picchio rosso maggiore (Picoides major), la Cinciallegra (Parus major), il Beccamoschino (Cisticola juncidis), il Forapaglie (Acrocephalus schoenobaenus), la Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), l’Usignolo di fiume (Cettia cetti) e il raro Tarabuso (Botaurus stellaris) di cui abbiamo parlato.
Inseriti dalla Regione Veneto fra le zone protette nel 1989 si dividono in sette gorghi principali: Gorgo Bottazza e Gorgo Gàspera, Gorghi Magòn, Gorgo della Sposa (il più grande di tutti), Gorgo Zùcolo (il più piccolo), Gorgo Magherino (situato a tre chilometri da Ceneselli, è l’unico attualmente non tutelato) e il settimo, detto Gorgo Malopera, presso la frazione di Pissatola.
Complimenti ad Alessandro per l’ottima segnalazione e le
L’alto Polesine non è mai stato monitorato come negli ultimi tempi!
Siamo a livelli di Delta del Po!
Complimenti per davvero,il polesine e’ stupendo,adoro Trecenta e i suoi gorghi,i media dovrebbero dare piu’ spazio a queste meravigliose oasi di pace e natura.
Credo che siano posti da visitare e amare,nel pieno rispetto del’eco sistema.
Un abbraccio a tutti.
Michele
Grazie, l’alto Polesine è ricco di ambienti molto belli e da scoprire.