Dopo quasi 10 anni di ricerche e studi sul mondo nascosto dei pipistrelli e dopo aver avviato un’importante convenzione col dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, il WWF Provinciale di Rovigo prosegue il cammino nel progetto chirotteri, gettando solide basi nella divulgazione e sensibilizzazione all’interno della società, al riconoscimento dell’utilità che questi piccoli mammiferi volanti hanno, sia come indicatori ambientali, sia come parte attiva nella lotta biologica agli insetti molesti.

Grazie al contributo concesso dal CSV di Rovigo (centro servizi del volontariato), è stato possibile sostenere il laboratorio terapeutico della Comunità Terapeutica Cà Rossa di Castelnovo Bariano, potendo acquistare una linea di bat box e cassette nido in materiale riciclato, distribuite e piazzate in tutto il territorio della provincia di Rovigo, sia in ambienti naturali che urbani, sia pubblici che privati.

Grazie alla sensibilità dimostrata dall’Amministrazione Comunale di Calto, venerdì 19 presso la sala Consiliare del Municipio si è tenuta una serata dedicata interamente al mondo dei pipistrelli e alla loro importanza ecologica. Molti i partecipanti, presente l’amministrazione e il sindaco Fioravanti, in rappresentanza del WWF il presidente Eddi Boschetti che ha illustrato il progetto, gli studi condotti in polesine, le specie monitorate ed i risultati conseguiti, ha approfondito inoltre gli aspetti sulla biologia dei chirotteri. Al termine della serata sono state acquistate oltre 30 bat box, saranno posizionate in ambiente urbano, agricolo e fluviale (golena del Po) ciò permetterà di creare a Calto un primo vero laboratorio a cielo aperto sullo studio dei pipistrelli. Un evento ben riuscito, che ha suscitato molto interesse nel pubblico, portando il più piccolo paese della provincia, ad essere al primo posto a sostegno delle tematiche ambientali.