Sit-in per Parco Langer!


Il 3 novembre alle ore 15 abbiamo organizzato un sit-in in Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo, davanti al Comune, per protestare contro il passante nord e la distruzione del bosco di Parco Langer. Saremo là assieme ad altri comitati e associazioni per dire NO a questo ennesimo scempio del verde pubblico! Aiutaci e porta un amico!

 

CONOSCI IL PROGETTO
DEL PASSANTE NORD?

Sapevi che ….

Si tratterà di una strada a scorrimento veloce e ad alto volume di traffico che impatterà pesantemente sulla qualità della vita del quartiere Commenda, sulle sue numerose scuole, impianti sportivi, aree residenziali e sulla casa di riposo Casa Serena, creando inquinamento dell’aria e acustico con pesanti effetti negativi sulla salute dei residenti;

Nonostante questi effetti disastrosi, la giunta comunale ha ritenuto di non dare nessuna informazione alla popolazione del quartiere né tantomeno a quella della città, mentre porterà il parere favorevole del Comune di Rovigo alla realizzazione di quest’opera già alla Conferenza di Servizi che si svolgerà il 7 novembre a Veneto Strade;

Verrà compromessa definitivamente la sistemazione urbanistica del quartiere stesso e dell’intera città che verrà stressa in una morsa di traffico, precludendo la possibilità di realizzazione della cintura verde e ciclabile intorno all’area urbana;

Sarà definitivamente compromessa la possibilità di realizzare il Parco cittadino di Rovigo che il vigente P.R.G. prevede da oltre vent’anni sia attuato proprio sull’area verde parallela al corso del Ceresolo, nota come Ex Tiro a segno, dove invece passerà la nuova strada;

Assisteremo all’abbattimento indiscriminato di tutto il doppio filare di alberi che da Viale Porta Adige si inoltra nell’area verde oggi coperta da un bellissimo bosco che a sua volta verrà fortemente ridimensionato e intercluso tra due strade (Via Calatafimi a nord ed il nuovo Passante a sud) e quindi reso non più fruibile dalla popolazione;

Quest’opera, che avrà un costo di 6.100.000 € per le casse di Veneto Strade, finanziate con denaro pubblico dalla Regione Veneto, è di dubbia utilità e comunque può essere sostituita con soluzioni alternative sul piano viabilistico;

Verrà realizzata una pericolosa intersezione sulla rotatoria detta di “Pitarello” con grave pericolo per la sicurezza stradale e totale compromissione della viabilità ciclabile verso Boara Polesine;

Potremmo invece …

Valorizzare il corso del Ceresolo come quinta di un parco urbano (alla maniera del parco lungo l’Adigetto) anziché confinarlo tra due strade, condannandolo a divenire una discarica a cielo aperto, un non-luogo impossibile da raggiungere;

Dare la possibilità ai frontisti di Via Calatafimi di raggiungere comodamente il centro urbano anche in bicicletta attraverso la realizzazione di una o più passerelle sul Ceresolo;

Dare dignità agli alloggi di Casa Serena valorizzandoli con la presenza del parco anziché degradarli con quella di questa superstrada che ne lambirà la struttura con le immaginabili coseguenze;

Preservare l’area limitrofa al Ceresolo quale componente, con il Parco lungo l’Adigetto e la fascia di rispetto delle Tangenziale Est, del progetto di anello verde e ciclabile di perimetrazione della città, a parziale compensazione dell’abbattimento delle sue mura storiche;

Aumentare, anziché diminuire, il valore immobiliare e qualitativo degli immobili residenziali e commerciali lungo Viale della Costituzione e Via Bramante.