Si è tenuta martedì 12 maggio scorso, assieme alle prime classi delle medie inferiori di Trecenta, la visita guidata all’interno delle Cave Danà. Trattasi di ex cave di argilla di origine artificiale nel tempo rinaturalizzate, un ambiente di rara bellezza e di grande valenza ambientale, situate nella punta nord del comune di Ceneselli, a ridosso dell’argine sinistro del fiume Tartaro. La gestione del sito è affidata all’associazione dilettantistico sportiva di pesca Consorzio Carpisti Polesani in stretta collaborazione con il WWF di Rovigo, un raro esempio di pesca sostenibile a basso impatto e rispettosa della natura. Protagonisti della giornata i ragazzi delle prime classi della scuola media inferiore di Trecenta.
Dopo il raduno nell’antica corte adiacente e la distribuzione di volantini illustrativi, Nicola Masieri presidente del C.C.P. (Consorzio Carpisti Polesani) e Michele Zanotti volontario attivista del WWF di Rovigo hanno accompagnato i circa 40 giovanissimi nel percorso didattico allestito all’interno del sito.
Immersi nella rigogliosa vegetazione in piena fioritura, tra i canti di innumerevoli uccelli, si è potuto ammirare un ambiente unico nel suo genere, in quanto area tra le più ricche di biodiversità in alto polesine. Le guide hanno coinvolto i giovani ospiti con diverso materiale: dai nidi di picchio scavati nel legno, alle cassette nido per uccelli, alle bacheche illustrative sulla fauna ittica. Durante il tragitto sono state riconosciute diverse essenze vegetali palustri tipiche delle zone umide, sempre più rare. Udita e osservata parecchia avifauna, tra cui numerosi uccelli: l’Airone rosso in nidificazione, il raro Tarabusino (il più piccolo tra gli aironi), il Tuffetto, il Cuculo e il Picchio verde.
A completare la didattica sulle specie ittiche la liberazione di due superbi esemplari di carpa regina catturati da due componenti del Consorzio Carpisti Polesani impegnati in una battuta di pesca.
Eventi come questi sono possibili grazie alla sinergia tra associazioni attive sul territorio, in cui i volontari quotidianamente si impegnano per valorizzare il territorio e l’ambiente in cui vivono. Un appuntamento dedicato alla natura di casa nostra, a dimostrazione che il Polesine ha ancora tanto da offrire e raccontare, a volte occorre solo aprire gli occhi e saper ascoltare.
Materiale fotografico gentilmente concesso da Foto Studio Mantovani.